Umishima Senbon – Bouquet Senbon

Come da promessa, il blog rimane attivo con andamento dettato dalle pubblicazioni e da ciò che si riesce, in un modo o nell’altro, a portarsi a casa.
Il volume di cui voglio parlare oggi era – senza ombra di dubbio alcuno – atteso con trepidazione dal sottoscritto che, ormai penso si parli di quasi due anni fa, ha tentato di accaparrarsi (riuscendoci) un dolcissimo doujinshi dell’autore in questione, rimettendoci non pochi denari ma uscendone tronfio d’orgoglio per la vittoria d’asta.
Era il 2016 quando, saltellando di profilo in profilo, adocchiando ogni cinguettio meritevole di nota, il nostro Humpty si imbatte in una news d’importanza tale da sparigliare le sue priorità: al prossimo comitia, umishima senbon – autore i cui tweet venivano condivisi con subitaneo fervore – avrebbe rilasciato una breve raccolta di illustrazioni!

Quale gioia! – all’inizio.
Per poi rendersi conto che, in giro, di volumi suoi non se ne trovavano. Che i tweet raggiungevano like elevatissimi, che di cultori (amanti e fedelissimi) abbondava il web intero, e io non ero che l’ennesimo ultimo della fila.
“Zetsubou shita!”, come si dice in casa SHAFT.
Ogni previsione divenne realtà: un’unica copia del volume raggiunse, naufraga, i lidi delle aste yahoo, sul cui litorale su cui si consumò una feroce battaglia.
Grondante del sangue nemico e soffocando le urla della carta di credito (che, straziata, implorava pietà) mi ero aggiudicato una manciata di paginette tali da offrire uno spiraglio di paradiso. Quando qualche settimana dopo il volumetto raggiunse l’uscio di casa mia compresi di aver speso bene i miei soldi e sfogliandolo con gollumiana ossessione decretai che quello era il mio volume prezioso. Forte dell’augurio di nuove e corpose pubblicazioni, salutai Senbon fino a data da destinarsi, limitandomi a degustare ciò che il suo profilo twitter continuava ad offrire. Tutto questo fino a qualche mese fa quando, gaudio e tripudio!, arrivò la notizia di un book omonimo (anche la doujinshi porta la dicitura “bouquet senbon”) ma ben più ricco di contenuti.
Dopo aver missato con teatrale idiozia una sua doujinshi preordinabile via melonbooks, non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione. Accarezzando il tesoro completai l’ordine.

Il resto, è ora.

Umishima Senbon, in arte ricco di pseudonimi quali tobiyou kaisen-kaisen (scritto con il kanji di “mare”)-kaisen (scritto in katakana), ha vita relativamente breve nell’industria animata, vantando un curriculum non necessariamente corposo ma ad effetto.
La sua prima comparsa, che lo vedeva come collaboratore del direttore delle animazioni di Nisemonogatari, passa sicuramente in sordina. A seguire, sempre ruoli vaghi e sporadici: SHOOTING STAR☆LENS, Gatchaman Crowds, Shingeki no Kyojin etc.
Primo ruolo “particolare” o che, comunque, lo vede lievemente più coinvolto è quello che ricoprirà ne “L’Isola di Giovanni”. All’interno del film, Umishima Senbon è addetto all’ideazione di tutti gli accessori e, più genericamente, il settei degli oggetti minori, insieme alla scena che rimanda al Treno sulla Via Lattea di Miyazawa Kenji.
Siamo ancora nel 2014 quando, con la produzione di “Black Bullet” gli vengono assegnati ruoli di design per i personaggi, design per gli allestimenti scenici e tanti, tanti ruoli di collaborazione come direttore delle animazioni.
Gli anni passano e nel 2016, con il nuovo adattamento di “Lei e il suo gatto -Everything flows-“, gli viene affidato un nuovo ruolo come designer per i personaggi e direttore delle animazioni.
Ultimo lavoro degno di menzione, dopo altri impieghi minori, il design per i personaggi di “Netojuu no susume” (conosciuto in inglese come “Recovery of an MMO Junkie”).

Lo stile dell’autore è forse più individuabile, tra le varie serie, in “Lei e il suo gatto”. L’atmosfera realistica, le forme morbide e soprattutto un’ottima resa per la controparte felina (all’interno dell’artbook troviamo una piccola sezione dedicata allo studio di questi generatori di fusa domestici) si identificano forse come elementi chiave per tracciare a rovescio il percorso che ci riconduce a Umishima Senbon.
L’autore funziona a 360°: i tratti dei suoi personaggi, il loro realismo (spurio, poiché figlio comunque di alcuni dittami moe, soprattutto a livello di proporzioni del volto), il dettaglio dei fondali e la policromia totale. L’abilità dell’artista è pressoché indiscussa, e questa pubblicazione marca ancora di più il fantastico livello che ha raggiunto.
L’utilizzo del digitale non indebolisce la vitalità delle opere che, al contrario, brillano di tonalità vibranti, di guizzi e luci. Umishima Senbon sa perfettamente quali colori usare e, soprattutto, dove usarli per rendere al meglio l’effetto voluto.
Come un vero e proprio bouquet, questo artbook si compone di stili e intenti diversi: cinque sezioni (personaggi, paesaggi, bozzetti, opere e fumetti) dividono queste 192 pagine in un viaggio alla scoperta del Bello.

I “personaggi” sono semplicemente opere a sé, soggetti casuali, passanti o studi d’espressione che trovano uno spiraglio di tempo per approdare su queste pagine senza un come o un perché. Lo stile è tutto sommato uniforme, i volti delicati e la tavolozza impazzita. Una delle caratteristiche che mi piace di più dell’autore è la capacità di armonizzare le tonalità: non gioca mai sui contrasti secchi, sugli stridii, ma anche gli accostamenti di tinte calde e scure giocano a suo favore, rendendo sempre e comunque l’illustrazione infinitamente piacevole da guardare.

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https://twitter.com/Kaisen_Tobiuo/status/1017669013416001536

La sezione dedicata ai paesaggi rimane splendida: le pennellate, i colori che si alternano tra le murature e i tetti, le strade e il verde. Un grandissimo (praticamente perfetto) uso di luci e ombre dona grande profondità agli ambienti, permettendo al lettore un’immersione al limite del realismo. Gli scenari sono i più disparati e si vola dalle cittadine agli angoli delle strade appena lastricate, dagli interni alle foreste. Un girovagare ricco di guizzi e sfumature che cattura, un tour abbacinante.

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https://twitter.com/Kaisen_Tobiuo/status/940875222064025600

La sezione “bozzetti” (o più semplicemente, sketch) in un pugno di pagine mescola studi per personaggi quasi-settei a paesaggi in maniera totalmente spensierata. Ancora una volta la maestria nella selezione e uso dei colori porta il lettore ad apprezzare questi semplici guizzi di genio che si aprono com spiragli nella noia.

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https://twitter.com/Kaisen_Tobiuo/status/966560552129503232

La sezione “opere” (works) è semplicemente una raccolta di progetti ufficiali. Al suo interno troviamo gli studi di character design per la serie “Lei e il suo gatto” così come molte illustrazioni per Black Bullet o cover per Light Novel. Personalmente, anche se nelle ultime pagine racchiude dei veri e propri gioiellini, la ritengo la sezione più sterile. Sarà forse a causa della presenza delle art per Black Bullet che, a mio parere, risultano abbastanza opache e lontane dallo stile sgargiante e ricco dell’autore.

In chiusura, la sezione “fumetti” con delle storie molto simpatiche da leggere con spensieratezza. Sfortunatamente (è, comunque, comprensibile) sono tutte in giapponese e dunque possono risultare al massimo illustrazioni/sketch bonus per chi non ha familiarità con i caratteri nipponici.


A dividere ogni sezione, così come in apertura e chiusura di volume, troviamo brevi scritti dell’autore che – al contrario dei fumetti – sono stati tradotti anche in inglese e che quindi possono essere letti da chiunque!
Un dettaglio assolutamente importante e che, secondo me, da uno spirito “globale” al volume. È sicuramente un aspetto che ho apprezzato molto.
L’artbook, con le sue 192 pagine belle spesse e opache, la sua sopraccopertina con titolo in oro lucido è un confettino, un vero e proprio bouquet di delizie. Ogni art ha una sua fragranza floreale che trasporta il lettore in atmosfere cangianti, un viaggio splendido che auguro a chiunque.
Quindi recuperatelo, recuperatelo! Recuperatelo perché al prezzo di soli 2600 yen è un gioiellino che non può mancare nella vostra collezione.

Kaisen è, probabilmente, insieme a Yuno e Cogecha, il terzo elemento per la mia santa trinità doujinshi.

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https://twitter.com/Kaisen_Tobiuo/status/1016699409382305793

Sneak peek tweet: https://twitter.com/Kaisen_Tobiuo/status/1014808406413041666

Titolo originale: 千本の花束 海島千本作品集
Dimensioni: 256 x 192 x 20 mm
Peso: 600 gr.
Pagine: 192

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